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Guida THCH: cos'è, produzione, effetti, prodotti e confronto

Che cos'è il THCH?

Nella canapa industriale si trovano molti composti diversi e i principali sono i fitocannabinoidi (cannabinoidi), i flavonoidi, i terpeni, i terpenoidi e gli alcaloidi. Sapevate che sono già stati scoperti 150 cannabinoidi minori? Questa informazione è supportata da uno studio del 2022. Anche il THCH, o tetraidrocannabinoxolo, è un cannabinoide minore presente nella pianta di cannabis, ma solo in basse concentrazioni. Quindi sì, il THCH è un composto naturale e viene anche prodotto sinteticamente.

Chi ha scoperto il THCH? È il famoso chimico americano Roger Adams. Tra l'altro, è stato anche il primo a isolare il CBD puro dalla pianta di canapa, o Cannabis sativa.

Sebbene la scoperta del THCH risalga al 1942, il THCH è stato isolato per la prima volta da una pianta nel 2019 da un gruppo di ricercatori italiani. Questo gruppo ha isolato anche il cannabinoide THCP. Sia il THCH che il THCP sono composti rari che probabilmente producono forti effetti psicoattivi. Uno studio pubblicato su Scientific Reports afferma che i ricercatori hanno identificato il CBDH oltre al THCH.

⚠️ Il THCP, insieme a HHC e HHCO, è stato inserito nell'elenco delle sostanze che creano dipendenza vietate nella Repubblica Ceca a partire dal 1° marzo 2024.

 

Kanabinoid THCH

Struttura chimica e processo produttivo del THCH

Il cannabinoide THCH (Δ9-THCH, Δ9-Parahexyl, n-Hexyl-Δ9-THC) è caratterizzato da una catena laterale n-esilica più lunga di 6 carboni, che lo distingue dal delta-9-THC (THC, tetraidrocannabinolo), che ha una catena laterale pentilica di 5 carboni.

Il THCH ha quindi una struttura molecolare simile al delta-9-THC, o al suo omologo esilico, termine con cui si indica una sostanza chimica che condivide un gruppo funzionale identico a quello del THC, ma che differisce per la lunghezza del legame laterale.

Per quanto riguarda la produzione di THCH, il suddetto gruppo di scienziati italiani ha utilizzato un processo cromatografico che separa le diverse sostanze presenti nell'estratto di cannabis per produrre un cannabinoide altamente puro. Per i loro scopi, hanno utilizzato la varietà di cannabis FM2, nella quale hanno identificato anche i THCP. Nella separazione delle sostanze mediante cromatografia, una colonna cromatografica viene riempita di silice e vi viene caricato l'estratto di cannabis.

Al momento non si conoscono varietà di cannabis che abbiano un'alta concentrazione di THCH e sicuramente la varietà FM2 non è sufficiente per la produzione commerciale, quindi il THCH viene prodotto sinteticamente anche da altri cannabinoidi, come il CBD.

Il chimico Mark Scialdone ha sottolineato che i prodotti THCH non sono naturali e che i cannabinoidi con catene di carbonio di lunghezza diversa, come il THCH, sono prodotti sinteticamente e non sono estratti dalla cannabis. Ha usato uno studio che descrive la sintesi del THCP per reazione chimica come base per questa affermazione.

Come spiega il Dr. Mark Scialdone, gli scienziati non aggiungono ulteriori carboni alla molecola di THC, ma utilizzano una sostanza sintetica che funge da precursore e che ha già il numero appropriato di atomi di carbonio in un processo chimico chiamato "terpenilazione". Per produrre il THC, gli scienziati usano il resorcinolo con una catena di 6 carboni (esilresorcinolo). Il resorcinolo è un composto chimico organico che appartiene ai benzenedioli.

Effetti probabilmente intensi ma inesplorati

Si dice che il THCH si leghi in modo 10 volte più efficace del THC ai recettori CB1, che si trovano nel sistema nervoso, nel cervello. E c'è persino chi ritiene che il legame con il recettore CB1 sia fino a 25 volte più forte di quello del THC.

Per capire meglio queste affermazioni, presentiamo una ricerca del 2018 che suggerisce che le catene laterali dei composti cannabinoidi possono influenzare la capacità di interazione e la farmacologia dei recettori dei cannabinoidi.

Quindi, è possibile che il composto THCH mostri una migliore attività nei confronti di questi recettori, ma al momento non disponiamo di ricerche che lo confermino. Inoltre, non è possibile giudicare automaticamente più efficace un'attività maggiore sul recettore CB1.

Il composto THCH è probabilmente psicoattivo e può avere effetti simili al THC, ma probabilmente più intensi.

Il THCH, in quanto composto del tetraidrocannabinolo, presenta probabilmente proprietà simili al delta-9-THC, soprattutto in termini di:

  • migliorare il sonno
  • Alleviare il dolore e l'infiammazione
  • stimolazione dell'appetito
  • aiuto per la nausea
  • proprietà neuroprotettive

Secondo l'esperienza degli utilizzatori, può produrre intensi effetti fisici e psicologici, euforia, rilassamento, miglioramento dell'umore e sollievo dal dolore, come indicato da uno studio condotto sui topi da un team di scienziati italiani.

Effetti collaterali

Come per altri cannabinoidi psicoattivi, l'assunzione di THC può provocare effetti collaterali. Poiché non disponiamo ancora di ricerche sui possibili effetti collaterali, ci baseremo su altri composti con proprietà psicoattive.

Innanzitutto, può esserlo:

  • stanchezza e sonnolenza
  • bocca secca
  • arrossamento degli occhi
  • aumento della frequenza cardiaca
  • mal di testa
  • Vertigini
  • Ansia
  • Paranoia

Tabella: confronto tra THCH vs THC vs THCP vs THCV

THCH

THC

THCP

THCV

Presenza nella cannabis

Sì, ma in bassa concentrazione.

Sì, ma in bassa concentrazione.

Sì, ma in bassa concentrazione.

Processo di produzione

Si forma attraverso un processo chimico chiamato "terpenilazione".

Si forma nella cannabis dalla conversione del suo precursore THCA sotto l'azione del calore.

Creata in laboratorio attraverso processi chimici più complessi, è prodotta dalla conversione di altri cannabinoidi come il CBD

Si forma dal THCVA - attraverso il processo di decarbossilazione viene convertito in THCV.

Interazione con i recettori del sistema endocannabinoide

Infine, l'attività sui recettori CB1 è superiore a quella del THC.

Attiva sia i recettori CB1 che CB2.

Attiva sia i recettori CB1 che CB2.

Si lega ai recettori CB1 e CB2 con una potenza significativa, il cui meccanismo esatto è ancora in fase di studio.

Proprietà psicoattive

No (in piccole dosi)

Effetti

Effetti simili a quelli del THC, ma probabilmente con maggiore intensità:



  • rilassamento
  • Euforia
  • miglioramento dell'umore
  • cambiamento di percezione
  • aumento dell'appetito per il cibo
  • cambiamento di percezione
  • sensazione di rilassamento
  • Euforia
  • sensibilità alle influenze ambientali
  • aumento della libido
  • aumento dell'appetito per il cibo
  • cambiamenti nella percezione uditiva e visiva
  • Euforia
  • cambiamenti nell'interpretazione del tempo
  • migliore concentrazione e produttività
  • soppressione dell'appetito
  • percezione del tempo più lenta o più veloce
  • aumento dell'energia mentale (senza "annebbiamento mentale")
  • diversa percezione di suoni, musica e colori

Possibili effetti collaterali

  • stanchezza e sonnolenza
  • bocca secca
  • arrossamento degli occhi
  • aumento della frequenza cardiaca
  • mal di testa
  • Vertigini
  • ansia e paranoia
  • stanchezza e sonnolenza
  • bocca secca
  • arrossamento degli occhi
  • aumento della frequenza cardiaca
  • mal di testa
  • Vertigini
  • ansia e paranoia
  • stanchezza e sonnolenza
  • bocca secca
  • arrossamento degli occhi
  • aumento della frequenza cardiaca
  • mal di testa
  • Vertigini
  • ansia e paranoia
  • Insonnia
  • Stanchezza
  • arrossamento degli occhi

Legalità nella Repubblica Ceca

Vietato dalla normativa governativa sugli elenchi delle sostanze che creano dipendenza.

Nella Repubblica Ceca il THC è consentito fino all'1% della sostanza secca.

Aggiunto all'elenco delle sostanze che creano dipendenza vietate dal 1° marzo 2024.

Legale

Prodotti THCH disponibili e legalità

Attualmente i prodotti THCH sono venduti principalmente su e-shop stranieri, ma stanno già iniziando a comparire sul mercato ceco. Sono disponibili vapes e cartucce THCH, hashish, fiori, distillati, tinture, gummies e gomme da masticare.

Nella Repubblica Ceca il THCH è illegale e la legalità è influenzata dalle leggi statali e locali, le cui normative possono essere più severe o del tutto assenti. È molto probabile che in alcuni Paesi si trovi in una zona grigia dal punto di vista legale.

Tuttavia, va aggiunto che molti Paesi vietano o limitano l'uso di cannabinoidi con proprietà psicoattive. La Repubblica Ceca non fa eccezione, unendosi ad altri Stati che hanno detto no ai cannabinoidi HHC, HHCO e THCP.

Si spera che il governo possa (finalmente) elaborare un emendamento nel corso del 2024 per regolamentare le nuove sostanze psicomodulanti, tra cui il kratom. Ora possiamo solo aspettare di vedere cosa ci riserverà l'inizio del 2025 e come influenzerà la vendita e l'uso dei cannabinoidi, specialmente quelli con proprietà psicoattive.

 

Produkty THCH

Conclusione

Il cannabinoide THCH si trova nella pianta di cannabis, ma solo in tracce e quindi è più spesso prodotto sinteticamente. È l'omologo esilico del delta-9-THC, il che significa che condivide gli stessi gruppi funzionali del THC ma ha una diversa lunghezza della catena laterale.

Tutte le affermazioni sulla sua efficacia sui recettori CB1 non sono scientificamente provate. Sebbene si possa essere tentati di aggrapparsi all'informazione che è fino a 25 volte più potente del THC, sappiamo già che non abbiamo a disposizione alcuna ricerca che lo confermi. Quindi prendiamo queste affermazioni con un granello di sale.

Quando saranno condotte ricerche adeguate, saremo più vicini a poter trarre conclusioni su come funziona il THCH, se e quale sia il suo potenziale terapeutico, quali effetti collaterali abbia e se sia sicuro.

Attualmente, il tetraidrocannabichetolo è illegale nella Repubblica Ceca; il Farm Bill lo definisce legale. Attualmente i prodotti si trovano soprattutto all'estero (ad esempio in Francia, Austria e Grecia).

 

Testo originale: Patricie Mikolášová, traduzione di AI

 

 

Photo: Shutterstock

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