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Cos'è il THCO e perché ha la reputazione di cannabinoide psichedelico? Produzione, ricerca, legalità e sicurezza

Cos'è il THCO e come viene prodotto?

Il THCO o acetato di tetraidrocannabinolo, anche THC-O, THC-O-acetato, ATHC e THCOA, è un derivato del cannabinoide psicoattivo tetraidrocannabinolo (THC, delta-9-THC), è la forma acetata dell'estere del THC. Questo estere si forma solitamente dal delta-8/delta-9-THC ed è molto più potente del THC stesso, e quindi probabilmente esercita un forte effetto psicoattivo. Altri esempi di varianti acetate dei cannabinoidi sono il THCPO e l'HHCPO.

E cos'è un estere? Questo termine viene usato per descrivere un composto chimico che si forma dalla reazione tra un acido e un alcol. Gli esteri sono onnipresenti nell'ambiente, come ingredienti di profumi o come parte naturale di frutta e piante.

Il THCO viene prodotto sinteticamente dal CBD (cannabidiolo), che viene poi convertito in molecole di delta-8 o delta-9-THC. Nella fase finale, l'anidride acetica viene aggiunta a questi composti per produrre l'acetato di THCO, un cannabinoide (semi)sintetico.

L'anidride acetica è una sostanza estremamente infiammabile e potenzialmente esplosiva, utilizzata nella produzione di prodotti farmaceutici, fibre, coloranti, materie plastiche ed esplosivi. La sua lavorazione richiede una gestione professionale; il THCO viene prodotto in un laboratorio tecnico con una cappa aspirante.

Sia gli esperti che alcuni venditori sottolineano: non provatelo mai a casa! Honest Marijuana Co. avverte: "Il THCO può essere prodotto solo in un ambiente di laboratorio. Non si può prendere qualche attrezzo dal ferramenta e preparare una partita nella propria cucina. Il risultato sarebbe disastroso (il che significa morte bruciante)".

 

Laboratorio di sviluppo: uno scienziato di origine asiatica utilizza un microscopio per analizzare un campione.

Storia: chi ha avuto l'idea che il THCO sia un cannabinoide psichedelico?

Tra il 1949 e il 1974, l'esercito americano ha condotto esperimenti con il THCO all'Edgewood Arsenal. Durante questo periodo, sono stati fatti anche riferimenti al suo uso ricreativo. Se vi chiedete perché l'esercito abbia avviato questi esperimenti, potreste rimanere delusi, poiché le ragioni e i risultati stessi rimangono riservati.

La reputazione del THCO come cannabinoide psichedelico iniziò probabilmente a prendere forma tra il 1975 e il 1977. Nel 1975, il chimico David Gold descrisse nella sua pubblicazione che l 'acetato ha effetti più spirituali e psichedelici di altre sostanze e menzionò anche che c'è un ritardo di circa trenta minuti prima che faccia effetto. Due anni dopo, nel 1977, anche Michael Starks elaborò le proprietà e la potenza della sostanza nel suo libro Marijuana Chemistry: Genetics, Processing, Potency.

La rivista High Times, che si occupa di cannabis dal 1974, descrive il THCO come un cannabinoide psichedelico tre volte più potente del normale THC. Questa affermazione di una potenza tre volte superiore è stata fatta in diversi articoli online, ma non c'è alcuno studio o ricerca a sostegno di questa informazione. Presumibilmente queste informazioni si basano sul già citato libro di Michael Starks.

Il THCO ha effetti psichedelici?

Sebbene sia stato suggerito che gli effetti del THCO possano assomigliare leggermente a quelli di droghe psichedeliche a basso dosaggio come i funghi (psilocibina) o l'LSD, recenti ricerche hanno scoperto che il composto non ha un effetto psichedelico significativo sugli utilizzatori.

Nel 2023, i ricercatori dell'Università di Buffalo, guidati da Daniel J. Kruger, hanno condotto indagine per determinare se il THCO è un cannabinoide psichedelico. L'indagine ha coinvolto 300 consumatori di THCO che hanno completato il Mystical Experiences Questionnaire (MEQ) e hanno anche condiviso le loro esperienze con altri psichedelici come l'LSD o i funghi psilocibinici. I risultati hanno mostrato che il 79% degli intervistati non ha sperimentato effetti psichedelici o solo lievi, suggerendo che è improbabile che il THCO fornisca esperienze psichedeliche alla maggior parte degli utenti.

L'esperienza degli utenti suggerisce che il THCO ha effetti simili a quelli del delta-8 o del delta-9-THC, ma probabilmente tre volte più intensi del delta-9-THC e circa sei volte più intensi del delta-8-THC.

Per ora, solo l'analisi dei contenuti delle discussioni sui social media sul THCO, pubblicata nel luglio 2023, affronta gli effetti e altre esperienze con il THCO. Questa analisi rivela che:

  • Gli utenti paragonano più spesso il THCO al delta-9-THC e al delta-8-THC.
  • Le esperienze variano, con alcuni che descrivono i tipici effetti del THC e altri che riportano solo effetti psichedelici deboli o assenti.
  • Si ripete spesso che il THCO ha un'insorgenza lenta e una lunga durata degli effetti.
  • Ci sono preoccupazioni circa la qualità, la composizione e la sicurezza dei prodotti.
  • Alcuni consumatori esprimono preoccupazioni per la salute, in particolare per la possibile formazione di chetene.
  • Sono state riportate esperienze avverse sotto forma di manifestazioni fisiche (tosse) ed effetti psicologici negativi (ansia).

Il THCO, come altri cannabinoidi psicoattivi quali THCJD, HHCH, THCB, THCH, può influenzare la percezione, indurre forti sensazioni di euforia e rilassamento, alleviare i sintomi del dolore e aiutare a risolvere i problemi del sonno, in quanto alcuni consumatori riferiscono che ha significativi effetti sedativi.

Attualmente mancano ricerche sugli effetti del THCO e sulla sua azione nel corpo umano. È generalmente accettato che la maggior parte degli effetti noti dei cannabinoidi sia legata alla loro interazione con il sistema endocannabinoide.

Daniele Piomelli (professore di anatomia e neurobiologia e direttore del Centro per lo studio della cannabis dell'Università della California, Irvine) ha osservato che la modifica chimica del THCO gli impedisce di legarsi ai recettori nel cervello, ma gli permette di penetrare più facilmente nel cervello e nelle cellule. Una volta entrato nel cervello, l'acetato evapora e il THC rimanente inizia a legarsi ai recettori appropriati.

Il THCO ha un'etichetta di "prodrug", il che significa che si attiva solo dopo essere stato metabolizzato nel fegato, ritardando la comparsa degli effetti.

Quando il THCO viene svapato, o fumato da spinelli o pre-roll, gli effetti si manifestano solitamente entro venti minuti. La forma di olio richiede circa trenta minuti per fare effetto, mentre le forme commestibili come le gomme possono richiedere da una a due ore per fare effetto.

Effetti collaterali e altre insidie

Analogamente ad altri cannabinoidi con proprietà psicoattive, alcuni consumatori possono sperimentare effetti collaterali quali:

  • secchezza delle fauci
  • occhi rossi
  • cambiamenti nella percezione dei colori e della luminosità
  • aumento della frequenza cardiaca
  • sonnolenza
  • bassa pressione sanguigna
  • vertigini
  • disorientamento
  • effetti psicologici negativi (panico, paranoia, ansia e allucinazioni).

Se e in che misura si manifestano gli effetti collaterali dipende da diversi fattori. Dipende dal prodotto specifico, dalla dose, dal metodo di assunzione, ma anche dall'età, dal sesso, dal metabolismo o dalla sensibilità dell'utilizzatore.

Il rischio maggiore di composti simili è che sono prodotti (semi)sinteticamente e possono essere contaminati da sostanze indesiderate come metalli pesanti o solventi. Daniel Kruger (autore della ricerca THCO citata in precedenza) ha dichiarato: "È possibile che alcuni degli effetti estremi siano dovuti a qualche tipo di contaminazione, e questo è uno dei veri pericoli di questi prodotti se non si sa cosa contengono".

Usate cautela nell'uso di queste sostanze e fate attenzione a eventuali reazioni inaspettate. Poiché gli effetti del THCO si manifestano più tardi, è importante aspettare prima di assumere un'altra dose per evitare l'intossicazione, il sovradosaggio e una possibile spiacevole esperienza di "bad trip".

Qual è la gamma di prodotti THCO?

Sebbene i prodotti THCO siano disponibili sul mercato, mancano ancora ricerche che ne chiariscano il funzionamento nell'organismo. Finché non ci saranno chiare linee guida normative per il THCO e gli altri derivati della cannabis, spetta ai consumatori valutare i potenziali rischi e benefici di queste sostanze.

Le seguenti forme di THCO si trovano più comunemente sul mercato della cannabis:

  • Oli: Estratto di THCO con olio vettore
  • Vapes: penne da svapo che possono essere utilizzate immediatamente, vendute sia come dispositivi monouso che ricaricabili con liquido o cartucce sostituibili.
  • Dabs: forme concentrate di cannabis o concentrati come cera, shatter, crumble, burro, honeycomb, zucchero o cristalli che vengono inalati attraverso un vaporizzatore o un dab rig.
  • Commestibili: ad esempio, snack e caramelle infuse con THCO.
  • Fiori THCO: fiori di cannabis tecnica infusi con il distillato THCO.

I prodotti THCO sono adatti solo a consumatori esperti; se siete principianti nel mondo della cannabis, scegliete prodotti con CBD, CBG, CBN, o CBDP o H4CBD se avete già esperienza con il CBD.

Non mettetevi mai al volante o azionare macchinari dopo aver fatto uso di sostanze con proprietà psicoattive!

 

Daby - una forma altamente concentrata di cera resinosa dorata e di gemme di canapa verdi secche.

Il THCO è legale e sicuro?

Per quanto riguarda la legalità del THCO negli Stati Uniti, in genere si afferma che dipende da chi si chiede. Ad esempio, per quanto riguarda lo status legale, il sito web statunitense Leafly ha scritto che i prodotti THCO si trovano nello spazio legale marginale tra la cannabis che è legale in tutto il Paese e quella che non lo è.

Alcuni sostengono che il THCO è legale ai sensi del Farm Bill 2018 perché viene estratto dalle piante di cannabis, ma la situazione è più complicata. Sebbene il THCO derivi dal composto naturale della cannabis (CBD), contiene elementi sintetici. IlFarm Bill afferma che il tetraidrocannabinolo derivato sinteticamente deve rimanere una sostanza di Schedule 1 (Schedule I è la categoria di sostanze che creano dipendenza definita dalla Controlled Substances Act). La legalità dell'acetato di THC può anche essere soggetta alla legge federale sugli analoghi del 1986, che fa parte del Controlled Substances Act, che è chimicamente simile alle sostanze controllate.

Attualmente non esistono leggi a livello europeo, i trattati a livello internazionale come la Convenzione Unica del 1961 e le leggi europee sulle droghe non regolano ancora queste categorie di composti in quanto si tratta di nuove sostanze. Ogni Paese ha un approccio diverso alla questione, dove il THCO può trovarsi in una zona grigia dal punto di vista legale ed essere una sostanza illegale, ad esempio in Bulgaria, Francia, Svezia e Regno Unito.

Per quanto riguarda la sicurezza, proprio a causa della mancanza di ricerche, non possiamo ancora affermare con certezza che l'uso del THCO sia privo di rischi. Il ricercatore e chimico della cannabis James Stephens ha sottolineato che svapare il composto in una cartuccia da svapo solleva una serie di problemi di sicurezza, poiché la combustione può attivare altre reazioni chimiche. Ha detto a Leafly: "Non sappiamo proprio [cosa succederà], ma non si può andare in giro a dire che tutto questo è sicuro".

Gli esperti concordano anche sul fatto che la molecola, che si stima sia tre volte più potente del THC delta-9, espone i consumatori a un rischio maggiore di "sballarsi" e di sperimentare effetti psicologici negativi o altre manifestazioni spiacevoli.

Se siete tentati dai nuovi composti, acquistate presso gli e-store con cui avete una buona esperienza e scegliete rivenditori che fanno testare i loro prodotti da un laboratorio indipendente.

 

Autore: Buds for Buddies

 

 

Foto: Shutterstock

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